mercoledì 30 luglio 2008

I BUSKERS A FERRARA (Testo)

Se vi piace la musica, il folklore e un momento di interculturalità musicale, non potete perdervi il festival dei Buskers a Ferrara in agosto.
Appuntamento tradizionale non delude mai gli spettatori.
Vi lasciamo il link:
http://www.ferrarabuskers.com/

E SE LA NATURA NON VI BASTA…COSA NON POTETE PERDERVI (testo)

Se amate la natura ma non solo e siete interessati a volgere il vostro sguardo anche sulle ricchezze culturali del delta del Po sono molte le cose che non potete perdervi. Trovate i link per approfondimenti.


Nella provincia di Ferrara non potete perdervi:
- IL CASTELLO ESTENSE http://www.castelloestense.it
- LE MURA DI FERRARA http://www.artecultura.fe.it
- IL GHETTO EBRAICO DI FERRARA http://www.ferraraterraeacqua.it
- IL CASTELLO DI MESOLA http://www.parcodeltapo.it
- L’ABBAZIA DI POMPOSA http://www.pomposa.info
- I TREPPONTI DI COMACCHIO http://www.comacchio.it
- IL MUSEO DELLA NAVE ROMANA http://www.comacchio.it
- IL DUOMO DI FERRARA http://www.frara.it ; http://www.belpaese.it
- IL FESTIVAL DEI BUSKERS AD AGOSTO http://www.ferrarabuskers.com

Nella provincia di Ravenna non potete perdervi:
- I MOSAICI DI SAN VITALE E GALLA PLACIDIA http://www.ravennamosaici.it
- I MOSAICI DI SANT’APOLLINARE IN CLASSE http://www.turismo.ravenna.it
- I MOSAICI DI SANT’APOLLINARE NUOVO http://www.imonumenti.it
- I MOSAICI DI SANT'APOLLINARE IN CLASSE http://www.sovrintendenzaravenna.beniculturali.it
- IL BATTISTERO DEGLI ARIANI http://www.sitiunesco.com
- LA TOMBA DI DANTE http://www.romagnamania.com
- LA CHIESA DI SAN FRANCESCO http://www.viviravenna.it

martedì 29 luglio 2008

escursione "relitto del Paguro"

A Marina di Ravenna, non molti sanno che è possibile fare immersioni alla scoperta del relitto del "Paguro" che non è un animale, ma una vecchia piattaforma affondata nel 1965 a causa di un'esplosione, usata per estrarre il metano.
Da luogo di tragedia, questo relitto è diventato nel tempo meta per i subacquei sportivi poichè, in quel reef artificiale si è sviluppata una ricchezza di vita eccezionale.
Accompagnati dai sommozzatori guida, scendendo in due punti, i sub possono osservare tantissime forme di vita marina.

domenica 27 luglio 2008

RISOTTO CON L'ANGUILLA (RICETTA)

Ingredienti: 4 hg di anguilla - 4 hg di riso - 1 litro di brodo bollente - 4 cucchiai di olio d'oliva - un mazzetto di prezzemolo - 1/2 cipolla - 1 spicchio d'aglio - qualche foglia di alloro - il succo di 1/2 limone sale e pepe.

Per 4 persone.

Preparazione: Pulite e lavate l'anguilla, toglitele la pelle e la spina dorsale e poi tagliatela a pezzi. In una pentola, preparate un soffritto con l'olio, la cipolla, lo spicchio d'aglio (che dovete togliere quando incomincia a prendere colore), il prezzemolo tritato e l'alloro. Dopo qualche momento, unite i pezzi di anguilla, lasciate rosolare la carne per 10 minuti prima di aggiungere il sale, il succo di 1/2 limone e un po' di brodo. L'anguilla deve cuocere fìno a spappolarsi e solo a questo punto potete buttare il riso, mescolando continuamente e aggiungendo altro brodo, poco per volta. Prima di servire il risotto in tavola, pepatelo secondo il vostro gusto.

RISOTTO CON CAPITONE (RICETTA)

Ingredienti: 1 capitone da 1 Kg circa - 1/2 bicchiere d'olio - 1 spicchio d'aglio - 1 carota - 1 costa di sedano - 4 hg di riso - pepe - sale.
Per 4 persone.

Preparazione: In acqua salata lessate la testa, la spina dorsale e il fegato del capitone, lasciando bollire tanto a lungo che tutto cominci a disfarsi, e poi passate per ottenere un brodino denso e scuro. Tagliate il capitone a pezzi che disporrete salati e pepati in forno dopo averli unti d'olio (cuociono in 3/4 d'ora circa). A parte, in una casseruola abbastanza alta, fate soffriggere in poco olio carota, aglio e sedano tritati e, appena avranno preso colore, buttate il riso: dovrete bagnare continuamente con il brodino preparato prima e tenuto sempre in ebollizione. Continuate a mescolare il riso e ad aggiungere un po' di brodo alla volta, intanto controllate la cottura dei pezzi di capitone che sono al forno. Quando il riso sarà cotto, versatelo in una terrina e intorno disponete il capitone arrostito

SEPPIE IN UMIDO (RICETTA)

Ingredienti: 1 Kg di seppie (e anche più) - un po' di cannella, di noce moscato, di olio e di sale - 4 spicchi di aglio - 1 mazzetto do prezzemolo - 3 hg di margarina - 1 bicchiere d'acqua - 4 bicchieri conserva di pomodoro - 1 bicchiere di vino bianco - il succo di 1 limone.

Per 4 persone.

Preparazione: pulite con cura le seppie e, tagliandole a pezzetti, cercate di togliere tutte le cartilagini scure che sono all'interno.Lavatele in acqua corrente con molto scrupolo e mettetele a scolare spruzzandole col succo del limone. Versatele poi in una pentola e mettetele sul fuoco basso perché lascino uscire ancora l'acqua che contengono. Acqua che provvederete a eliminare continuamente (almeno per 3-4 volte). Preparate, intanto, una teglia con poco olio, prezzemolo tritato, aglio e lasciate rosolare a fuoco lento per 10 minuti circa. Aggiungete poi la margarina, le seppie, il bicchiere di acqua, la cannella, la noce moscata, il sale, dopo tre quarti d'ora di cottura a fuoco lento, aggiungete il vino bianco e lasciate cuocere ancora per 40 minuti, sempre a fuoco moderato e mescolando abbastanza spesso.

SARDINE 'IN SAOR' (RICETTA)

Ingredienti: 8 hg di sardine - 1 pugno di farina - 3 cipolle - 1 cucchiaio di zucchero - 1 manciata di uva passa prezzemolo - basilico - 2 bicchieri di aceto - sale.

Per 5 persone.

Preparazione Togliete la testa alle sardine, pulitele e lavatele accuratamente, infarinatele e friggetele in una padella con molto olio. Non appena cotte, adagiatele sopra una carta assorbente (una volta si usava la carta del formaggio o quella azzurra dello zucchero) perché si asciughino il più possibile. A parte mettete a soffriggere le cipolle tagliate sottili, qualche momento prima che prendano colore versatevi l'aceto, lo zucchero, l'uva passa e lasciate a friggere per altri cinque minuti. Stendete quindi le sardine sul fondo di una terrina in modo che formino uno strato di spessore uniforme, copritele col soffritto appena preparato, aggiungendo eventualmente un po' di aceto (se qualche sardina tendesse ad affiorare) e spolverate con prezzemolo e basilico tritati